Pellegrino Artusi, esiste la versione femminile

July 7, 2016
in Category: Pasta&food
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Pellegrino Artusi, esiste la versione femminile

Pellegrino Artusi, esiste la versione femminile

Lei, lui. Juana Manuela Gorrito e Pellegrino Artusi: a dividere questi due scrittori di ricette di cucina sono migliaia di chilometri (lei è in Argentina e lui è a Firenze) ma corre solo un  anno di differenza nella pubblicazione dei loro libri più famosi. Di Pellegrino Artusi conosciamo più o meno tutto, mentre della battagliera Juana Gorriti, attivista, giornalista, scrittrice nata in Argentina fresca d’indipendenza di metà Ottocento, un po’ meno. Intellettuale, impegnata politicamente, Juana è costretta a 15 anni ad andarsene dal suo Paese e rifugiarsi tra la Bolivia e il Perù. Lì, oltre a molti altri libri, nel 1890 scrisse il suo Cocina ecléctica (Cucina eclettica. L’America latina a tavola nell’800, nella traduzione italiana edita da Nova Delphi Libri). Si tratta di una raccolta di oltre duecento ricette inviatele da amiche, parenti, scrittrici, cuoche, due suore e un uomo, in cui viene data anche voce a tutte le sfumature dell’animo femminile: la voce dei vinti, la cultura andina, la condizione della donna, l’emarginazione degli indios. Le ricette si trasformano e gli ingredienti si mescolano a riflessioni politiche e frammenti di vite vissute, gastronomia al servizio dell’epica. Editing proletario, ovvero le ricette vennero scritte con linguaggio semplice, a volte impreciso nelle dosi, ma che permette un maggior coinvolgimento del lettore. Un anno più tardi, in Italia,, verrà pubblicato “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di un certo Pellegrino Artusi. Tante similitudini in due mondi distanti.
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