Non dobbiamo pensare al cibo come a un abaco su cui fare i calcoli delle calorie ma come una tavolozza di un pittore dove ogni alimento provoca un’emozione per la sua immagine, la consistenza, l’odore e il sapore. Passiamo a un esempio: il peperone, o se volete la peperonata, cosa vi fa venire in mente? Che emozione vi provoca? Se la dovessimo paragonare a un genere d’arte vi sembrerebbe più un film di fantascienza, un romanzo rosa o un’opera di Verdi? A me ricorda un’opera, un classico melodramma italiano dove all’interno ci si possono ritrovare le sensazioni più intense: amori, passioni, tradimenti, colpi di scena, perdono… Il peperone, infatti, ha un sapore lungo e tinte forti. Dentro un piatto di peperoni, cucinati a dovere, se guardiamo bene, ci possiamo trovare anche le forze oscure che dominano il nostro destino.