Buonanotte giganti/5

March 6, 2016
in Category: Pasta&food
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Buonanotte giganti/5

Buonanotte giganti/5

Se n’è andato senza aver mai ricevuto un Oscar anche se i suoi film sono stati tutti precursori di tendenze e stati d’animo. Stanley Kubrick, grazie ai suoi occhi enormi, è stato un visionario geniale che ha girovagato tra i vari generi del grande schermo. Se li è fatti tutti, si potrebbe dire: gialli, storici, noir, erotici, fantascientifici… E come se li è fatti…
Sosteneva che “Il reale va bene, ma l’interessante è meglio”. L’interessante è una categoria per le persone a cui nell’enigmistica piace trovare l’oggetto che non c’entra. E quando lo trovano non lo depennano, cambiano tutti gli altri.
Viene ricordato come regista ossessivo, maniaco dei particolari. Poteva stare ore su un’inquadratura come se aspettasse un’ispirazione mistica. I suoi film, infatti, hanno un fascino unico: progettati nei minimi dettagli non allentano mai la tensione sull’emozione. Tra i miei preferiti “Il dottor Stranamore”, “2001: Odissea nello spazio”, “Full Metal Jacket”, “Shining” e uno dei primi “Rapina a mano armata”. Ma non ce n’è uno tra tutti quelli che ha girato che non valga la pena di essere visto. Con Kubrick non valgono né regole né detti. Ha avuto due mogli da cui si è divorziato esattamente dopo tre anni. Con la terza, invece, ha vissuto 40 anni, il resto della sua vita. Se si è infischiato completamente del detto “non c’è due senza tre”, con lui ha avuto poca fortuna anche la regola del successo. Visto che non sopportava il casino le sue spoglie sono state seppellite nel giardino di casa e non in un cimitero aperto alle visite dei suoi fans. Del resto per lui, da buon patriarca ebreo newyorkese, la famiglia era tutto.

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