I ristoranti più caratteristici di Cesena

January 28, 2016
in Category: Pasta&food, Turismo
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I ristoranti più caratteristici di Cesena

I ristoranti più caratteristici di Cesena

I ristoranti di Cesena non sono stellati ma ce ne sono alcuni che valgono più di un viaggio. E non solo perché il “contorno” è interessante (vedi Biblioteca Malatestiana, Abbazia del Monte e Rocca..) ma perché l’aria della Romagna stuzzica l’appetito anche dei più svogliati e meno famelici.

Un giretto tra il Teatro Verdi, antico teatro diventato location ideale per gli eventi culinari e show cooking, e le stradine storiche in cui si trova l’osteria Michiletta, la più antica della città che attualmente sta cambiando gestione, sono capaci di risvegliare  i sensi anche dei moribondi.

Se ci addentriamo poi nel Mercato Coperto (ex Foro Annonario), anima degli antichi smerci cittadini, si trovano vari corner con street food interessanti: dalla pizza napoletana al burger gourmet, passando dal gelato di latte di pecora e da “Peschine” pasticceria romagnola d’eccellenza.

Ma le tagliatelle più “tagliatellose” di Cesena si mangiano da Pitto, piccolo locale sulla via Zuccherificio (praticamente un tratto dell’antica via Emilia in città) molto pittoresco e diventato famoso proprio per le tagliatelle condite con grande generosità. In città si possono trascorrere piacevoli e inaspettate serate anche al Fermoposta dove ai fornelli ci sono Janette e Raffaele che hanno girato il mondo – dall’America al Giappone – e ogni tanto stupiscono con i loro piatti, vere e proprie contaminazioni.

Poco più in là, ma sempre nelle vie storiche di Cesena, c’è l’Osteria Albizzi (piazza Albizzi 2). Osteria ricercata con una carta di vini impeccabile e cucina fusion. Materie prime di ottima qualità: dal Patanegra spagnolo alle capesante americane, dal tonno pinna gialla delle Maldive alle ostriche della Bretagna e poi la carne Wagyu, presentate con creatività e fantasia. A 20 metri, per chi vuole la qualità dell’Albizzi ma vuole mangiare qualcosa di più free e informale c’è Foodie, gestita sempre dallo stesso chef.

In piazza del Popolo, diventato ultimamente il centro della movida cesenate, si trovano moltissimi locali, tra cui la Vineria del Popolo con un’ottima carta dei vini, la  Muccigna per gli amanti del pesce (ristorante elegante che promuove l’Aper-ittico, un’alternativa alla cena simpatica e molto gustosa), Brodino, un locale molto originale che però ha un punto fermo: la qualità dei prodotti. Qui la pasta viene fatta a mano tutte le mattine e insieme alla pasta (quella tipica romagnola) vengono preparati anche litri di brodo fatto come dio comanda. I prodotti, grazie a un delizioso packaging,  si possono acquistare e portare a casa oppure consumare nel locale.

Poco più in là c’è Casamadie bar, ristorante, aperitiveria. E’ possibile consumare ottimi brunch e fare deliziose merende, ma è ottimo anche per colazioni e cene. Poi ci sono locali in cui si bevono ottime birre di qualità come lo Chalet oppure drink come Fritz, ma anche Rappon Sushi dove mangiare alla giapponese anche se in cucina ci sono due bravissimi cuochi romagnoli

Per chi, invece, ama il classico e non vuol sbagliare indirizzo non può fare a meno di fermarsi all’Osteria Cerina, a San Vittore, appena fuori dal centro di Cesena. Qui la pasta si fa ancora a mano, tutte le mattine, come i dolci tipici della tradizione romagnola, e gli ottimi secondi, tra i quali non manca mai il galletto e il coniglio, specialità che le arzdore di Cesena e dintorni mettevano in tavola nei giorni di festa. Il menù cambia con la stagione e la carta dei vini è eccellente.

E’ vero che Cesena è a due passi dal mare ma non tutti quelli che vogliono mangiare il pesce hanno voglia di spostarsi. Chi è pigro ma esigente può andare al Cohiba, ristorante di pesce (in via Cesare Battisti) con una scelta limitata e, proprio per questo, molto curata. Andrea Lumini ed Ermelinda hanno lavorato per vari anni sulla riviera poi hanno deciso di portare il mare in città e la scommessa è riuscita. Sono più di 10 anni che lavorano con soddisfazione.

E non vorremo mica dimenticare le pizzerie un po’ strane? Sia ‘Napizza  (in via Natale dell’Amore) che Lucullo (in corso Cavour) preparano un’ottima pizza alla napoletana, alta soffice, con mozzarella di bufala campana doc e i friarelli. Mentre gli amanti della filiera corta e del biologico o vegano non possono fare un passaggio da Qbio (in via Mulini 22). Uno dei soci Luca Zanotel è il titolare della gelateria “Puro & Bio” in corso Garibaldi, punto di ritrovo nelle estate cesenati di chi ama il gelato ma non vuole rinunciare alla salute. Anche a Qbio la filosofia è la stessa: impasti madre, farine biologiche, acqua alcalina, verdure e frutta bio, utilizzo di spezie benefiche.

Ma in ultimo che Romagna sarebbe senza la piadina? Tutti i chioschi di piadine a Cesena sono garanzia di bontà, originalità e qualità. Qui ne consiglierò una per tutte: Micamat piadineria vicino all’Ippodromo, dove si possono assaggiare vari tipi di piadina, con grani diversi, ripieni sempre freschi e originali. Ottima anche quella classica, con prosciutto crudo o con squaquerone e rucola.

E se volete fare una colazione speciale leggete questo post http://www.animaepasta.it/colazioni-internazionali-romagnole-o-salutiste-cesena-ecco-dove-andare/

 

 

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