Frutti dimenticati, salmone di qualità, piadina alla canapa, vermouth aromatizzato seguendo le ricette segrete di Baldo Baldinini, formaggi provenienti da pascoli felici, canocchie dell’Adriatico ancora vive: questi alcuni dei prodotti che ieri mattina sono stati esposti a Casa Artusi a Forlimpopoli in occasione dell’ultima tappa di “The Kitchen Tour” l’innovativo circuito B2B ideato e organizzato dall’Associazione chic (www.charmingitalianchef.com). Clienti dell’insolito “mercato” una trentina di chef che si sono aggirati tra i prodotti facendo una sorta di spesa e scegliendo quelli giusti per i loro piatti. E’ stato un piacere osservare gli chef annusare i vari tipi di miele, assaggiare formaggi più o meno stagionati, scegliere i frutti per fare da scenografia ai piatti, tastare le verdure biologiche per verificarne la corposità. 
Ogni prodotto ispira un’emozione, emozione che si trasforma in idea, idea che si realizza e diventa piatto: una catena creativa che contiene l’indefinibile magia della cucina.
Poi tutti di là, davanti ai fornelli della cucina di Casa Artusi, a operare. Una vera jam session dei sapori dove ognuno, divertendosi, si è espresso al meglio. E come in ogni concerto che si rispetti, backstage e spettacolo vero e proprio si confondono, per la gioia del pubblico e di chi opera. Tra gli chef al lavoro Riccardo Agostini del Piastrino di Pennabilli, il marchigiano Michele Biagiola che nel 2016 aprirà il suo ristorante, Davide Censi della Trattoria Antichi Sapori di Parma, Edi Dottori del Ristorante Sala della Comitissa di Baschi, Gian Paolo Raschi del Ristorante Guido a Miramare, Roberto Rossi della Locanda del Feudo di Castelvetro di Modena, Paolo Trippini del Ristorante Trippini di Civitella Del Lago.